«Le cooperative italiane rappresentano una delle colonne portanti del Made in Italy: realtà profondamente radicate nei territori, capaci di generare valore economico e sociale senza mai cedere alla logica della delocalizzazione. La nostra è una filiera autenticamente italiana, costruita sull’impegno, sull’identità locale, sull'intergenerazionalità e sulla sostenibilità. Una filiera che dà lavoro, crea sviluppo e tutela le comunità in Italia». Lo dice Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, commentando l’iniziativa del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di istituire la Giornata nazionale del Made in Italy.
«Siamo orgogliosi – prosegue Gardini – che i nostri comparti dall'agroalimentare alle manifatture e ai servizi contribuiscano alla promozione dell'Italia. Sono molte le sfide da affrontare e in cui affiancare le imprese: dai dazi ai costi dell'energia, dall'Italian sounding al caro materie prime. La scelta di dedicare una giornata al Made in Italy – conclude Gardini – non è solo simbolica, ma strategica: valorizza ciò che rende unico il nostro Paese e dà visibilità concreta a chi, ogni giorno, lavora per tenere alta la bandiera della nostra economia».