C’è una taverna, nel cuore della manifestazione Perugia 1416, dove i dolci raccontano una storia diversa. Non solo tradizione, non solo gusto: dietro ogni biscotto c’è un gesto di cura, un progetto educativo, un percorso di autonomia. A produrli sono i ragazzi e le ragazze della Brigata Indipendente, cooperativa sociale nata nel 2023 a Perugia con l’assistenza di Confcooperative Umbria e il sostegno di Fondosviluppo. Un nome che oggi richiama con orgoglio non solo il valore dell’indipendenza, ma anche quello della comunità. Perché la Brigata è molto più di un laboratorio: è un’esperienza di vita e di lavoro per giovani con disturbi dello spettro autistico e in altre condizioni di fragilità, capaci di realizzare prodotti artigianali di qualità in un contesto cooperativo, formativo e protetto.
Il percorso parte da lontano, dalla costituzione dell’associazione di promozione sociale nel 2021, fino alla trasformazione in impresa cooperativa due anni dopo. Un salto qualitativo reso possibile grazie a un lavoro di rete, supportato da figure esperte e strumenti pensati per promuovere l’economia sociale.
A sottolinearlo è Carlo Di Somma, Presidente di Confcooperative Umbria, associazione che ha accompagnato il processo sin dalle sue origini: “La Brigata Indipendente è uno di quei progetti che ci ricordano il senso più profondo del fare cooperazione: generare impatto sociale, creare lavoro dove sembrava impossibile, restituire dignità e visibilità a chi ha tanto da dare, ma ha bisogno di contesti giusti. Siamo fieri di aver contribuito alla nascita di questa realtà, che oggi dimostra quanto le fragilità, se accolte e accompagnate, possano diventare vera forza per l’intera collettività.”
Anche per Valentina Cimbali e Valentina Iacucci Ostini, Presidente e Vice Presidente della cooperativa, quella della Brigata è una storia di fiducia e concretezza: “Abbiamo creduto nella possibilità di costruire un ambiente di lavoro vero, accessibile e umano per i nostri ragazzi. Ogni attività che svolgiamo – dalla preparazione dei dolci all’allestimento degli spazi – è pensata per valorizzare le capacità di ciascuno. Non si tratta solo di offrire un’occupazione, ma di riconoscere identità, dare voce e senso all’impegno quotidiano. Il sostegno di Confcooperative e Fondosviluppo è stato fondamentale per passare dall’idea alla struttura solida che oggi ci permette di partecipare a manifestazioni pubbliche e dialogare con il territorio.”
La Brigata Indipendente, con la sua presenza alla manifestazione Perugia 1416, è diventata simbolo di un’altra economia possibile: una cooperazione che non lascia indietro nessuno, che investe sul talento e sull’unicità di ogni persona, restituendo dignità e futuro attraverso il lavoro.
Un’esperienza da raccontare, da sostenere, da replicare.