“La pubblicazione avvenuta ieri delle Tabelle Ministeriali recanti i nuovi costi del lavoro del Contratto Nazionale della Cooperazione Sociale porta a compimento il percorso di rinnovo e di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori di questo fondamentale comparto” dichiara il Presidente di Confcooperative Umbria Carlo di Somma. “Tale adempimento formale era molto atteso e darà sicuramente un’accelerazione al percorso di allineamento di tutti i Comuni alla Delibera della Giunta Regionale che aveva riconosciuto coraggiosamente l’adeguamento fermo da 15 anni delle rette e delle tariffe delle prestazioni socio sanitarie erogate delle cooperative sociali” prosegue Di Somma.
“Per parte nostra proseguiremo con marce accelerate con il percorso iniziato dopo la sottoscrizione del contratto nazionale lo scorso febbraio al fine di vedere riconosciuti da tutte le Stazioni Committenti, pubbliche e private, i nuovi costi contrattuali ai quali le Cooperative Sociali si sono conformate, rendendo attuabile e pienamente esigibile il contratto di categoria in tutte le previsioni normative ed economiche” dichiara Roberta Veltrini presidente regionale di Confcooperative-Federsolidarietà.
“Ci auguriamo - conclude il Segretario Regionale di Confcooperative Lorenzo Mariani - che i segnali incoraggianti finora registrati nelle nostre interlocuzioni pubbliche, trovino negli adeguamenti tariffari e dei corrispettivi economici la loro effettiva corrispondenza a strettissimo giro in modo da garantire serenità alle imprese, ai 9.500 addetti del settore e ai 100.000 utenti che fruiscono dei servizi socio-sanitari erogati dalle imprese cooperative sociali umbre. Pari adeguamento lo richiederemo a tutti i committenti privati ai quali le cooperative sociali tipo B erogano i loro servizi in appalto”.