Il grido dall’allarme che si leva dalla cooperazione sociale tutta, afferma il presidente dí Confcooperative Umbria Carlo di Somma, non può essere etichettato come semplice rivendicazione.
È e rimane il grido di chi spende la propria vita in un lavoro nobile e fondamentale per tutti noi e che deve trovare le ragioni della propria dignità nel vedersi riconosciuti anni ed anni di conquiste ottenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro!
Una conquista e non una concessione.
Ai soci e alle socie delle nostre cooperative sociali, insieme al Segretario Regionale Mariani, ai Vicepresidenti e a tutto il gruppo dirigente di Confcooperative Umbria, assicuriamo il nostro impegno fino al raggiungimento del pieno riconoscimento del Contratto!